Calamarata allo scoglio

Tra i primi di pesce, che siano spaghetti o calamari, questo è decisamente il re. La calamarata allo scoglio si chiama così per il formato di pasta e non perché sia a base di calamari. Che comunque possono rientrare tra gli ingredienti. Il segreto di questa ricetta è la varietà (e qualità) degli ingredienti. Deve essere un sugo sontuoso, ricco di pesci e traboccante di frutti di mare. Insieme agli spaghetti con le vongole, questo è forse il primo di pesce più tipico della tradizione mediterranea. 

Ingredienti per 2 persone
200g di pasta formato calamari
8-10 gamberi interi
100g di tonno fresco
100g di salmone fresco
10-12 seppioline
300g di cozze
Una manciata di pomodorini
1 mazzetto di prezzemolo
2 spicchi di aglio
Mezzo bicchiere di vino bianco
Pepe bianco
Olio extra vergine di oliva
Sale

Preparazione
Fate aprire le cozze in una pentola con olio bollente (consiglio di aromatizzare il tutto con alloro, erbe e pepe). Appena le cozze si sono aperte, buttate i gusci e tenete le cozze da parte. Conservate l'acqua che rilasciano le cozze per allungare il sugo in padella. 
Tagliate a cubetti il salmone e il pesce spada. Staccate le teste dei gamberi (che ci serviranno tra poco) e pulite le code incidendo il dorso e tirando via il filo nero. Tritate finemente il prezzemolo. Pulite le seppioline, oppure se sono scongelate dovrete semplicemente scongelale e dar loro una lavata.
Usate due padelle: una grande per il sugo e la pasta, l'altra più piccola per far soffriggere le teste dei gamberi. Questo serve a estrarre il sugo molto saporito dal carapace del gambero. Fate così: mettete un filo d'olio e uno spicchio d'aglio schiacciato nella padellina. Poi aggiungete le teste dei gamberi e a fiamma medio-alta schiacciatele col cucchiaio di legno per distillarne il succo. Aggiungete pepe nero e un po' di vino bianco e lasciate cuocere alcuni minuti. Quando si è creato un fondo abbastanza liquido, scartate le teste e filtrate il succo con un colino a maglie strette. Conservatelo per aggiungerlo alla pasta al momento di saltarla in padella.
Nella padella grande fate rosolare l'aglio nell'olio d'oliva. Aggiungete quindi i pomodorini tagliati a pezzetti e bagnateli con l'acqua delle cozze per non farli bruciare. Fateli cuocere quasi del tutto. Aggiungete un pizzico di sale. I pezzi di pesce dovranno essere aggiunti solo a fine cottura: basteranno 4-5 minuti perché il pesce sia pronto.


Nel frattempo avrete fatto cuocere la pasta in acqua salata, quando è  bella al dente scolatela e versatela direttamente in padella. Qui aggiungete il prezzemolo tritato e il sugo delle teste di gambero. Alzate la fiamma e fate saltare la pasta in padella. Oppure semplicemente giratela per bene con il cucchiaio di legno in modo da creare un sugo uniforme e cremoso.
Non mi resta che augurarvi buon appetito e fatemi sapere se la ricetta vi è piaciuta!

Commenti

Anonimo ha detto…
Buonissima
Anonimo ha detto…
Non sono d'accordo col salmone, che non c'entra nulla col Mediterraneo e con le sue tradizioni. Piuttosto dello scorfano o della gallinella, pochi minuti di cottura

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