Cozze all'arrabbiata
È arrivato il tempo delle cozze. Festeggiamo con una
ricetta facile e gustosa, per palati smaliziati e abituati ai gusti forti. Le
cozze all’arrabbiata celebrano il riuscitissimo connubio tra frutti di mare e
frutti della terra. Il sapore forte e il sale delle cozze incontrano le
fragranze di sedano, prezzemolo, pomodori e peperoncino.
Ingredienti
per 2 persone:
1 kg di cozze
1 barattolo di polpa di pomodoro a pezzetti (400 g)
2 coste di sedano
3-4 ciuffi di prezzemolo
1 peperoncino
2 spicchi di aglio
Olio extravergine d’oliva
Preparazione
Le cozze all’arrabiata altro non sono che una
zuppetta di cozze molto piccante. Cominciamo col preparare il sugo. Potete
usare direttamente una pentola bella grossa, la stessa in cui alla fine metterete
anche le cozze. Dunque: schiacciate due spicchi d’aglio sul fondo della
pentola, versate una bella quantità di olio, facciamo 4 cucchiai, via. Tritate
le due coste di sedano e mettetele in pentola. Adesso accendete il fuoco e fate
un bel soffritto.
Intanto lavate il prezzemolo, asciugatelo con un
panno da cucina o dei tovaglioli di carta, e tritatelo finemente. Tenetelo da
parte per aggiungerlo più tardi. Adesso versate la polpa di pomodoro in pentola, unite
un peperoncino (o mezzo, se siete sensibili) e alzate leggermente la fiamma.
Cuocete il sugo fino a farlo ritirare leggermente.
È il momento delle cozze. Fatele aprire in una
pentola o in padella. Non appena sono aperte, separatele dall’acqua che
avranno rilasciato.
Filtrate l’acqua con un colino e versate sia l’acqua che le
cozze nel sugo di pomodoro.
Aggiungete adesso tutto il prezzemolo tritato. Alzate
la fiamma e con un cucchiaio di legno amalgamate le cozze con il sugo.
Non
cuocetele troppo, questa operazione serve solo a scaldare il tutto prima di
servire in tavola. Il sugo deve essere bello liquido, con una consistenza anche
vagamente "brodosa". Infatti è una zuppetta, e la morte sua è mangiarla coi
crostini o comunque inzuppando il pane nel sughetto.
Abbondate col vino per spegnere i fuochi del peperoncino e buon appetito!
Commenti
Bravo Paolo!
Stefano
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